Ciao ragazze! Ciao ragazzi!
quante volte sentiamo parlare di prodotti che promettono di regalarci risultati strepitosi ma a patto di pagare cifre stratosferiche? Se molte volte è vero che ad un determinato prezzo corrisponde un determinato standard di qualità, non si tratta comunque di una verità assoluta. E grazie al mio lavoro, che mi dà l’occasione di testare prodotti di tantissime aziende, mi sono resa conto che a volte dei prodotti meno cari, e di conseguenza meno blasonati, possono comunque donare una resa altrettanto performante al pari del loro gemello costoso…
Per questo motivo ho pensato di scrivere una serie di articoli dove vi paragono alcuni prodotti di fascia medio-alta con delle versioni low cost altrettanto valide. Lo scopo è quello di dare, anche a chi non può o non vuole spendere una cifra esagerata in prodotti di bellezza, una valida alternativa a portata di tutti.
E visto che, causa mascherina, in questi ultimi mesi ho un po’ messo da parte il makeup, vorrei parlarvi di un prodotto che ormai è entrato a far parte a pieno regime della mia beauty routine: il siero!
Sia utilizzato da solo che in abbinamento ad una crema per un effetto “booster”, il siero rappresenta un prodotto indispensabile per ogni beauty routine che si rispetta, e non potrebbe essere altrimenti, visto che i sieri hanno tantissimi vantaggi: si assorbono velocemente, sono adatti a tutti i tipi di pelle, sono pratici, non ungono e questo li rende ottimi anche d’estate… insomma, un prodotto must have per cui tutti sono pazzi!
Ma bando alle ciance, dopo questa premessa, ecco la mia carrellata di sieri di fascia medio-alta e di alternative più abbordabili ma comunque super valide!
ACIDO IALURONICO: SIERO “LA SAPONARIA” versus “Pure Pump HA4 Acide Hyaluronique” di FACE D
L’acido ialuronico è un complesso molecolare fondamentale per la nostra pelle, perché grazie ad esso l’epidermide mantiene il giusto livello di idratazione che ci permette di avere un aspetto sempre giovane. Per questo motivo è fondamentale mantenere un livello molto alto di acido ialuronico all’interno delle nostre cellule. Ma come fare? Oltre ai trattamenti di medicina estetica come, ad esempio, la biostimolazione (dove l’acido ialuronico puro, o mixato con altri importanti principi attivi, viene iniettato sottopelle), un ruolo fondamentale è giocato anche dai prodotti che usiamo a casa, tra cui, appunto, i sieri. Tra tutti i sieri di cui vi parlerò, l’acido ialuronico è l’unico che io utilizzo la mattina da solo o, se sento il bisogno di fare un massaggio, con qualche goccia d’olio (che, a seconda del tipo di pelle, scelgo tra: olio di neem, di jojoba, olio del marchio Physiosal).Gli altri, invece, preferisco alternarli la sera, a seconda delle mie esigenze.
Pure Pump HA4 Acide Hyaluronique: Ogni buon acido ialuronico che si rispetti, per penetrare all’interno dell’epidermide ed agire al meglio, ha bisogno di essere composto da almeno 3 pesi molecolari: basso, medio e alto. Nello specifico, il basso consente di penetrare più in profondità, garantendo un effetto rimpolpante e di sollevamento delle rughe che non sarebbe possibile ottenere solamente con alti pesi molecolari. Il medio e alto peso molecolare assicura un intenso potere idratante. Questo acido ialuronico di Face D è un acido ialuronico puro che contiene 4 pesi molecolari. Ma non solo: la sua formula è arricchita con vitamine del gruppo B indispensabili alla pelle: Niacinamide (0,8%) ad azione riparatrice, anti-rossore, riduce le discromie; Provitamina B5 (0,5%) ad azione antinfiammatoria, favorisce la produzione di collagene ed elastina, che lo rende adatto anche alle pelli più sensibili. (Prezzo: 25 euro 30 ml; 39 euro 50 ml).
Acido ialuronico “La Saponaria”. Chi mi conosce e mi segue sa quanto io ami il marchio “La Saponaria”, un’azienda i cui prodotti sono tutti di produzione artigianale, realizzati con ingredienti naturali e sostenibili, e ad un prezzo equo. E questo siero, nonostante il prezzo piccino, è altamente performante, grazie alla presenza di diversi pesi molecolari mixati tra loro. Rimpolpante e antirughe, dona alla pelle un effetto tensore immediato e duraturo. Ottimo sia da solo che sotto la propria crema nutriente. (Prezzo 7,90 euro).
ACIDO MANDELICO: Sun Serum di GOES versus Mandelic acid 10% + HA di The Ordinary.
Personalmente amo l’acido mandelico perché pur essendo un super acido non è fotosensibilizzante, per cui sono gli unici che si possono utilizzare anche in estate (sempre a patto di mettere una crema con protezione solare la mattina!) Per cui, quando le temperature cominciano ad alzarsi, sostituisco il retinolo che uso in inverno per utilizzare il mandelico.
Sun Serum di GOES. Questo per me è un prodotto top che avevo anche inserito nella mia classifica per i regali di Natale, per cui non potevo non riproporlo qui. A base di acido mandelico (al 15%), kojico ed arbutina dalle proprietà leviganti, stimolanti ed antibatteriche, è perfetto contro le imperfezioni che possono colpire la nostra pelle (tra le quali quelle causate dalla mascherina). Inoltre non è fotosensibilizzante e può essere utilizzato anche d’estate, ed è perfetto pure per le pelli più sensibili. (Prezzo: 45 euro).
Mandelic acid 10% + HA di THE ORDINARY. È il classico esempio di come un prodotto low cost sia in realtà un prodotto top. Prima di acquistare i prodotti di questo marchio avevo letto tantissime recensioni su internet, talmente entusiasmanti, soprattutto nel rapporto qualità-prezzo, che mi sono decisa anch’io a comprare qualcosa, iniziando proprio da questo siero. Questo siero ha una consistenza consistenza leggera e quasi acquosa, e contiene il 10% di acido mandelico, percentuale che garantisce un’esfoliazione delicata ma allo stesso tempo efficace. Unica pecca: nonostante siano in vendita da Sephora, li trovate solo online, per cui non è possibile provare un sample, ma il costo è talmente accessibile che vale la pena provarli! (Prezzo 30 ml 7,95 euro).
In tantissime mi avete chiesto che siero utilizzo dopo il dermaroller (per leggere l’articolo cliccate qui). La risposta varia a seconda del tipo di pelle che si ha: per le pelli delicate è meglio utilizzare l’acido ialuronico, mentre per chi desiderasse un effetto ancora più strong, come fanno le orientali in base al principio che per ri-creare bisogna prima distruggere, consiglio di utilizzare un siero a base di bava di lumaca.
Il siero che sto utilizzando ultimamente è quello del marchio FIOR BOSCO che è bio e di alta qualità, con un buon rapporto qualità prezzo (30 ml: Prezzo 25 euro). P.S. visto che dopo tanto scetticismo si è finalmente scoperto il valore della bava di lumaca, nelle prossime settimane uscirà un mio articolo dove vi dirò tutto quello che c’è da sapere sull’argomento, perciò stay tuned! 😉
VITAMINA E: SIERO MONODERMA versus “LA SAPONARIA”
La Vitamina E rappresenta un fattore nutritivo essenziale ed indispensabile per le funzioni della pelle, e la aiuta a combattere lo stress ossidativo ed i radicali liberi, tra i maggiori responsabili dell’invecchiamento cutaneo. Per questo motivo la sera alterno anche un siero alla vitamina E, per un effetto anti invecchiamento maggiore.
Vitamina E di MONODERMÀ. Questa vitamina E è un ottimo prodotto di pura di derivazione vegetale che oltre a contrastare i radicali liberi, svolge un’efficace azione idratante e lenitiva, alleviando il prurito, oltre a proteggere dai danni del fotoinvecchiamento (eccessiva esposizione ai raggi solari, lampade UV). Ma oltre a tutto questo, un’altra cosa che apprezzo di questo prodotto è la sua formulazione in pratiche dosi monouso biodegradabili che possono essere smaltite dopo l’uso con i rifiuti umidi o direttamente nell’acqua di scarico. (Prezzo 49 euro).
Vitamina E La Saponaria. Quando parliamo di prodotti low cost ma di qualità il marchio “La Saponaria” è sempre una garanzia. Anche questo siero alla vitamina E è uno tra i miei prodotti top pur essendo low cost per le sue qualità e la sua resa. Piccola chicca: avendo una consistenza molto densa e gelificata, se aggiunto a qualsiasi contorno occhi lo rende super nutriente e performante! (Prezzo: 7,90 euro).
VITAMINA C: Professional- C serum di Obagi versus UNIQA
Da sempre riconosciuta come il più efficace antiossidante contro gli effetti degenerativi dei radicali liberi, l’acido ascorbico, meglio conosciuto come vitamina C, rivitalizza e migliora l’elasticità della pelle stimolando la formazione di collagene, la protegge dai raggi ultravioletti e contestualmente, grazie alla sua azione leggermente esfoliante, aumenta il turnover cellulare rendendo l’incarnato più luminoso.
Professional-C serum di Obagi. Questo prodotto di fascia alta è in assoluto tra i sieri con la più alta penetrazione ed assorbimento di Vitamina C. L’azienda lo ha creato in tre preparazioni concentrate: 10%, 15%, 20%, adatte per ogni tipo di necessità. Tra i suoi benefici: schiarisce la pelle rendendola più luminosa e migliorando l’aspetto delle macchie dovute ai danni solari; riduce linee sottili e rughe superficiali e profonde e procura una difesa antiossidante. Insomma, un prodotto che vale tutti i soldi che costa e che resta uno dei più validi sul mercato (Prezzo: 30 ml 136,95 euro).
Vitamina C UNIQA. Anche questo marchio si distingue per le pratiche monodosi che lo rendono perfetto contro gli sprechi e da portare in viaggio (quando finalmente si potrà!). Un altro plus è dato dall’alta concentrazione di vitamina C al 10%, ed al brevetto Microsponge®, per cui la Vitamina C viene gradualmente rilasciata nelle 8-10 ore successive all’applicazione. (Contenuto: 28 monodose da 1ml Prezzo 49 euro).
RETINOLO: Retinol B3 di La Roche Posay versus Ultra Retinol di Veralab.
Il retinolo, conosciuto anche come vitamina A, ha lo scopo di stimolare la produzione di collagene e di favorire il rinnovamento cellulare, che diminuisce il suo ritmo con il passare degli anni. Visto che col passare del tempo le nostre cellule si rigenerano più lentamente, l’integrazione con vitamina A ci aiuta a velocizzare questo processo, importantissimo soprattutto quando l’età aumenta. Grazie al ricambio cellulare rapido, si prevengono tutte le rughe di espressione, oltre anche a prevenire le macchie della pelle che fanno apparire il viso molto stanco ed invecchiato, a patto che lo si utilizzi la sera, mettendo l’indomani una crema con filtro solare. Pur essendo una vitamina, possono comunque esserci delle controindicazioni, soprattutto in gravidanza o in allattamento… per questo motivo ultimamente sta spopolando un’alternativa vegetale e totalmente priva di effetti collaterali della quale vi parlerò prossimamente in un nuovo articolo: il Bakuchiol, che da solo o in combinazione con la vitamina C promette risultati strepitosi! Ma torniamo a noi, eccovi le mie alternative su due sieri al retinolo.
Siero “Ultra Retinol” di Veralab. Un siero al retinolo di fascia medio-alta che sta riscuotendo molto successo è il siero del marchio Veralab dell’estetista cinica. È un siero viso formulato con ultra attivi che, in sinergia, aiutano a minimizzare e levigare le piccole rughe e contribuiscono a rendere la pelle più compatta ed elastica. A base di retinolo puro microincapsulato e di Acido Ialuronico, per un’idratazione profonda, ed un aspetto fresco e disteso. (Prezzo: 53 euro).
Retinol B3 La Roche Posay. Questo nuovissimo siero di uno dei marchi preferiti corregge in modo duraturo i segni dell’età come rughe marcate, mancanza di tonicità, colorito irregolare. L’innovazione di questa formula sta nella perfetta combinazione del retinolo puro a rilascio graduale, con la vitamina B3 la niacinamide, attivo riparatore riequilibrante anche per le pelli grasse e sensibili (Prezzo: da 29,50 a 43,90 euro).
Questa è la mia personale carrellata di sieri, vi aspetto nei commenti per sapere se ne avete provato qualcuno e cosa ne pensate! Oppure se ne conoscete altri che consigliereste per un buon rapporto qualità-prezzo. Se questo articolo vi è piaciuto, date anche un’occhiata a questi: